MALTRATTAMENTO SULLE DONNE
ORA SOLO AGLI UOMINI SPETTA CAMBIARE…e diversi già lo stanno facendo!
Negli ultimi tre decenni molte donne sono cambiate, scegliendo di rivolgersi ad un centro antiviolenza e rifiutando di permanere in una condizione di emarginazione e maltrattamento. Molte di loro hanno lasciato un uomo violento, alcune non ci sono riuscite, altre, ancora, hanno pagato a caro […]
Negli ultimi tre decenni molte donne sono cambiate, scegliendo di rivolgersi ad un centro antiviolenza e rifiutando di permanere in una condizione di emarginazione e maltrattamento. Molte di loro hanno lasciato un uomo violento, alcune non ci sono riuscite, altre, ancora, hanno pagato a caro prezzo il fatto di aver denunciato il maltrattamento subito. Molto è stato fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica. Ora spetta agli uomini di qualsiasi età e di qualsiasi estrazione sociale cambiare! Spetta a loro comprendere che la vita della compagna e dei figli non gli appartiene, spetta a loro considerare che ogni individuo, maschio o femmina che sia, ha il diritto di fare scelte autonome, di cui si assume la responsabilità. Spetta a loro il compito superare forme di insicurezza e disistima e di gestire diversamente la propria rabbia ed impulsività. Da diverso tempo, ormai, si va dicendo come sia la figura maschile ad essere in crisi e ad aver la necessità di una sostanziale modifica.
Come per la donna, che nei secoli si è abituata a tacere e subire, esprimersi e pretendere rispetto è frutto di impegno, è il tentativo di uscire da condizionamenti e comportamenti consueti, così, allo stesso modo, per il mondo maschile, educato alla determinazione e al decidere per sé e per gli altri, la tendenza a riflettere su di sé, a rivedersi, ad abbandonare parte del potere socialmente concesso diventa frutto di impegno e fatica.
La donna riflette sull’immagine di sé e sul proprio ruolo nella società ormai da un cinquantennio, da quando è entrata massicciamente nel mondo del lavoro, da quando sono nati i movimenti femministi. Anche il mondo maschile è chiamato a un riesame della propria immagine e del proprio ruolo: un po’ meno protagonista e decisionista, un po’ più compagno e collaborante rispetto a scelte fatte in modo condiviso con la partner o con altri uomini, con cui interagisce. Forse, proprio partendo dalla modificazione delle relazioni intime uomo-donna, con il tempo, anche se fosse molto tempo, si arriverà ad un rispetto maggiore fra le Nazioni, fra le culture, fra i popoli.
Se, come uomo, nella relazione con la tua compagna senti di perdere il controllo dei tuoi comportamenti o se decidi di voler diventare un partner o un padre migliore, rivolgiti al CAM (Centro di ascolto per Uomini maltrattanti) o ad altro professionista che possa sostenere il tuo cambiamento.
APPROFONDIMENTO
La violenza domestica è una delle principali cause di morte per le donne in tutto il mondo. In Italia ogni tre giorni muore una donna uccisa per mano del proprio partner attuale o ex.
La “Campagna del Fiocco Bianco” è una iniziativa che dà spazio e visibilità agli uomini che vogliono impegnarsi contro la violenza alle donne. Il fiocco bianco è un simbolo, indossato dagli uomini che rappresenta il loro impegno personale a non commettere mai, a non tollerare a non rimanere in silenzio rispetto alla violenza contro le donne. La campagna del fiocco bianco è il più grande sforzo nel mondo di uomini che lavorano per mettere fine alla violenza sulle donne. Conta sul sostegno volontario e su contributi finanziari di singoli individui e organizzazioni.
Centro Ascolto Uomini Maltrattanti Trieste Interpares
Tel. 320 3735663
Email: interpares.ts@gmail.com
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